Manifesto dei servizi

Il Manifesto dei servizi rappresenta la bussola che il Consiglio dell’Associazione usa nel portare avanti la sua azione per potenziare i servizi e le opere pubbliche presso il quartiere Sacra Famiglia. La redazione del Manifesto è la sintesi a cura del Consiglio e approvata dall’Assemblea del 1° dicembre 2016 e rappresenta la conclusione di un percorso partecipativo che è iniziato con la festa al Parco Collodi di maggio 2016 e si è concluso con la Castagnata di ottobre 2016.

Il Manifesto ha un orizzonte temporale di 5 anni. Il presente è il terzo Manifesto dei servizi redatto dall’Associazione. Il Manifesto 2007-2011 e il Manifesto 2012-2016 hanno visto diverse realizzazioni. In allegato i due precedenti Manifesti con i relativi commenti punto per punto.

1) Migliorare i collegamenti ciclopedonali con il Centro e con Binzago attraverso la realizzazione delle seguenti opere.

a) Riqualificazione del sottopasso di via Cesare Battisti. Il percorso partecipativo ha indicato questa come l’opera con maggiore priorità per il quartiere. In pratica si richiede di sostituire la scala con relativo montascale con uno scivolo che consenta a chi cammina con passeggini o sedie a rotelle, ovvero alle persone in bicicletta (in particolare anziani) di avere un accesso ciclopedonale sicuro. La situazione attuale è giudicata dalla maggior parte dei residenti come ampiamente insufficiente. L’Amministrazione Comunale condivide questa valutazione tanto che con lettera del Sindaco del 23 novembre 2016 ha chiesto a Ferrovienord di intervenire.

b)       Nuovo sottopasso ciclopedonale via Monteverdi-via De Gasperi. Detto sottopasso consentirebbe di collegare la Sacra Famiglia con il centro e in particolare con le scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo Primo. Il sottopasso, oltre che essere previsto nel PGT, è elencato nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2016-2018 (Delibera di Giunta n° 17 del 2 marzo 2016), come opera per il 2018.

2) Completamento del progetto di Parco Collodi. Per completare il progetto di Parco Collodi, di cui alla Delibera di Giunta n° 130 del 17 giugno 2014, mancano le seguenti opere (in parte a carico dell’Amministrazione Comunale, in parte a carico dell’Associazione). Di seguito l’elenco delle opere mancanti.

a)       L’ampliamento dell’area giochi è a carico del Comune.

b)       L’illuminazione è a carico del  Comune

c)       Il capanno attrezzi è a carico dell’Associazione

d)       Comunicazione con cartellonistica presso il parco circa le regole previste dal nuovo Regolamento del Verde approvato dal Consiglio Comunale con delibera n° 14 del 16/2/2016 è in parte a carico del Comune e in parte a carico dell’Associazione

e)       Nuove piantumazioni è a carico dell’Associazione.

f)         Videosorveglianza è a carico del Comune.

g) Tavoli pic nic, rastrelliere per biciclette, nuove panchine è a carico dell’Associazione.

3) Completamento dei marciapiedi verso la Parrocchia. Completare il collegamento tra il marciapiede di via Rossini e il Sagrato della Parrocchia passando da via Piemonte.

4) Sicurezza e videosorveglianza. Migliorare la sicurezza nel Quartiere in particolare rispetto al problema dei furti nelle abitazioni, nei box, nelle cantine. A questo fine l’Associazione, attraverso la costituzione di un gruppo ad hoc, promuove il potenziamento delle videocamere ad iniziare dai luoghi pubblici e intende approfondire il tema del Controllo del Vicinato e l’opportunità di attivarne una fase pilota presso il Quartiere Sacra Famiglia con il sostegno delle Forze dell’Ordine e dell’Amministrazione Comunale.

5) Asilo nido pubblico o privato convenzionato. L’attivazione di questo servizio presso il quartiere con costi sostenibili per le famiglie è ritenuta prioritaria da tempo, anche a seguito della chiusura dell’ultimo Asilo Nido privato già attivo presso il Quartiere.

6) Realizzazione della Green Lane (da Milano a Como passando per il parco Collodi). Il progetto Green Lane consiste in un percorso ciclopedonale che consente di collegare il parco Collodi ad almeno 100 mete con valenza ambientale e culturale. Non tutto può essere fatto al parco Collodi per cui il parco, oltre che meta, deve rappresentare un punto di partenza da cui raggiungere in sicurezza, a piedi o in bicicletta, altre 100 mete (dette anche Punti di interesse PDI) con valenza ambientale o culturale. Infatti la Green Lane, nella sua realizzazione finale, consentirà di completare un collegamento di mobilità dolce che va dal Parco Nord di Milano al Parco della Brughiera Briantea che arriva fino in territorio comasco. Per realizzare questo ambizioso progetto l’Associazione opera a più livelli e collaborando con molti soggetti: per il progetto complessivo si rimanda al sito dell’Associazione. In questo quinquennio gli obiettivi sono:

a)       Firmare il protocollo di intenti tra le 9 associazioni coinvolte e le Amministrazioni dei Comuni di Limbiate, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Seveso e della Provincia di Monza e delle Brianza, relativamente al cosiddetto progetto di Green Lane Brianza Ovest che mira a ricucire le ciclabili dei territori dei 4 comuni per consentire una continuità dei percorsi ciclo-pedonali già presenti. Il protocollo sarà vincolante per le parti e consentirà di mettere in rete 30 PDI.

b)       Realizzare il collegamento tra il parco Collodi e la ciclabile di Via Monteverdi.

c)       Realizzare il completamento della ciclabile tra via Calabria e la via Lazio come previsto dal PII di Via Lazio (opera a carico dell’operatore con fine lavori prevista per gennaio 2018).

d)       Realizzare l’attraversamento ciclopedonale in sicurezza tra la corso Libertà e la Nazionale dei Giovi verso l’Oasi LIPU.

7) Riqualificazione dell’area di proprietà dell’Immobiliare SNIA in via Calabria. L’area è in una situazione di degrado. L’Associazione promuove un progetto che porti l’area dalla proprietà dell’Immobiliare Snia alla proprietà pubblica per trasformare un’area di degrado in un luogo di buona qualità ambientale.

8) Campo di pallavolo-calcio-basket da realizzarsi nelle aree confinanti con l’area Orti condivisi ovvero nell’area oggi di proprietà dell’Immobiliare SNIA in via Calabria di cui al punto precedente.

9) Vivere con i cani senza vivere da cani. La stragrande maggioranza dei possessori di cani è costituita da persone più che civili in grado di accudire al meglio i propri cani. Esiste però una minoranza che crea continui e quotidiani problemi di convivenza che è bene risolvere come comunità. Con il fondamentale supporto dell’Amministrazione Comunale e con il positivo coinvolgimento dei possessori di cani, l’Associazione intende, attraverso la costituzione di un gruppo ad hoc, promuovere iniziative in grado di migliorare la convivenza dei possessori dei cani con la totalità dei residenti. Insomma perché il cane resti amico dell’uomo senza che il suo padrone diventi nemico del vicino…

10) Realizzazione della Scuola Elementare come previsto dal PGT in vigore.

11) Mercato mensile presso il quartiere. Verificare se ci sono le condizioni per attivare un mercato a cadenza almeno mensile (esempio “Mercati di Campagna Amica” di Coldiretti) presso il quartiere.

12) Promuovere percorsi di salute pubblica in particolare:

a)       sulla qualità dell’aria (in analogia con quanto fatto con la qualità dell’acqua) – inclusa l’eventuale attivazione di una stazione fissa dell’ARPA per misurare la qualità dell’aria in prossimità della Nazionale dei Giovi (soprattutto nel caso l’autostrada Pedemontana verrà ultimata facendo diventare a pedaggio la Milano-Meda);

b)       sulla bonifica progressiva del Quartiere dall’amianto.

13) Riqualificazione della Nazionale dei Giovi secondo il Piano Particolareggiato approvato nel 2012. (delibera di Consiglio Comunale n° 50 del 27/9/2012), opera compensativa di Pedemontana.

14) Attuazione graduale e progressiva del Piano Generale del Traffico Urbano approvato nel 2012 (delibera di Consiglio Comunale n° 50 del 27/9/2012) ad iniziare dalle vie Ferrini, Molise, Emilia.

15) Sistemi di controllo e riduzione della velocità di transito per le vie Rossini, Umbria, Boga, Battisti.

16) Dotare l’Associazione di una sede. La soluzione prospettata dall’Amministrazione Comunale presso la vecchia stazione FNM consentirebbe anche di attivare un Spazio Polifunzionale ai fini dell’aggregazione di giovani e anziani.

17) Sistemazione dei ciliegi da fiore e dei marciapiedi lungo il quadrilatero via Cimarosa-via Puccini-via Respighi-via Rossini.

18) Promuovere la cultura della sostenibilità promuovendo l’adozione di soluzioni che portino a ridurre i rifiuti (come fatto con la casa dell’Acqua), a migliorare il riciclo (ad esempio promuovendo la raccolta di oli esausti o delle acque piovane) e altre soluzioni tecniche che migliorano la qualità ambientale, urbana e promuovono la cultura della sostenibilità (inclusa l’eventuale attivazione di un GAS collegato all’Associazione).