Il Progetto prevede l’attivazione di percorsi strutturati riferiti in particolare ai seguenti due temi:
a) Un percorso sulla qualità dell’aria in analogia a quanto fatto circa la qualità dell’acqua (la festa “La Signora Acqua” e l’attivazione della Casa dell’Acqua).
b) La bonifica complessiva e totale dall’amianto. Molto dell’amianto alla Sacra è stato tolto: l’Associazione ha affiancato e sostenuto l’azione dell’Amministrazione a riguardo; ma l’obiettivo finale è di azzerare la presenza dell’amianto nel quartiere.
L’Associazione promuove la cultura della sostenibilità in occasione delle Feste al Parco Collodi che sono sempre feste a tema (“Senza regole non gioco”, “W la natura”, “La Signora acqua”, ecc.); la promuove nelle diverse progettualità: due esempi emblematici sono La Casa dell’Acqua e La Green lane.
Con questo progetto si vorrebbe rendere la cultura e la pratica della sostenibilità ancora più pervasiva in modo da attivare ulteriori iniziative oltre quelle già messe in campo, circa ad esempio la riduzione dei rifiuti, l’efficientamento energetico, il ricorso ad energie rinnovabili, il riuso (acqua piovana), il riciclo (es. degli oli esausti), la mobilità, ecc.
Nel percorso partecipato si è ottenuto che il PGT prevedesse la Scuola Elementare alla Sacra nell’area ora ex Orti condivisi in via Campania.
Il progetto è da attivare nel caso lo sviluppo urbanistico e la composizione dei residenti della Sacra richiederanno l’attivazione di questo servizio all’interno del quartiere.
Per intanto i bambini della Sacra frequentano le scuole elementari pubbliche dell’Istituto Comprensivo I°, ossia: King (in Centro), Borghi (a Binzago), Mauri (SNIA); ovvero le scuole private Sacramentine (Centro) e Maristi (Binzago).
Se il parco Collodi contiene giochi per bambini 0-12 anni, è importante che nel quartiere siano accessibili gratuitamente dai ragazzi campi da basket, volley, calcio. L’evoluzione delle attività oratoriali infatti non permette più l’accesso libero alle strutture dell’Oratorio della Parrocchia. Il progetto consiste nel realizzare, possibilmente sempre in un contesto di parco, campi relativi ai tre sport di squadra più diffusi e praticati. La prima opzione è quella di non creare nuove strutture, ma di mettere in rete e a servizio del quartiere le strutture già disponibili presso l’Istituto Versari e presso la Parrocchia, mediante il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei ragazzi e in particolare coloro che hanno dai 15 ai 24 anni: da qui il nome di “Cittadella dei Ragazzi”, ossia accompagnare i ragazzi a vivere la cittadinanza che è fatta di diritti e di doveri.
La seconda opzione è quella di attivare questo parco sportivo presso l’area in parte pubblica e in parte ancora privata compresa tra la scuola materna, l’Istituto Versari e la ferrovia; anche l’area ex Snia di via Calabria rientra in questa progettualità. Un’altra area che può sviluppare questa vocazione è l’area a parco nell’area antistante le palazzine del Piano Integrato di Intervento di via Lazio.
Purtroppo nel 2011 ha chiuso l’asilo nido privato attivo alla Sacra e questo segna la lacuna di un servizio di prossimità che l’Associazione ritiene ci siano i margini perché debba essere colmata in considerazione delle molte famiglie giovani che abitano il quartiere. In parte la Scuola dell’infanzia Sant’Anna di via Campania ha compensato poiché è attiva la Classe Primavera che accoglie i bambini dai 2 anni.
L’Associazione promuove l’uso della videosorveglianza come opportunità da un lato di agevolare le forze dell’ordine a rendere effettivo il bene pubblico della certezza della pena e dall’altro come opportunità educativa per i ragazzi che si rendano responsabili di atti vandalici.
La priorità è la videosorveglianza presso il parco Collodi, lungo la Green Lane e presso i luoghi del quartiere maggiormente frequentati e sentiti.
Inoltre l’Associazione condivide lo spirito del Controllo di Vicinato e ha quindi aderito all’iniziativa promossa nel 2018 dal Comune di Cesano Maderno: presso il quartiere Sacra Famiglia esiste un gruppo attivo nelle vie Lazio e Sant’Anna dove sono anche stati installati i relativi cartelli. Nuovi gruppi verranno attivati su richiesta dei residenti.
L’Associazione sostiene con forza l’opportunità di questa infrastruttura ed è riuscita a far sì che sia inclusa nel PGT in vigore. Il sottopasso ciclopedonale parte dalla ciclabile di via Monteverdi all’altezza di via Respighi e sbuca nel parcheggio dell’edificio dell’UniTre in via De Gasperi. Questa infrastruttura consentirebbe non solo a Green Lane di continuare verso il centro per raggiungere Punti di Interesse come Il parco Arese, il Palazzo Borromeo e il suo Giardino, ma soprattutto le scuole King e Salvo D’acquisto aprendo la concreta possibilità di una drastica riduzione dei movimenti in auto dalla Sacra verso il centro, soprattutto nelle ore di inizio e fine scuola.
Il Sottopasso è stato incluso nel Piano Triennale delle Opere ininterrottamente dal 2014 al 2017 (per un importo di 1 milione di euro); non è stato confermato per il 2018 poiché l’Amministrazione Longhin ritiene prioritario il recupero funzionale del Sottopasso di via Battisti combinato ad un nuovo sottopasso ciclopedonale via Solferino-Corso Libertà.
Sin dalla sua fondazione, l’Associazione chiede di dare una riqualificazione funzionale del Sottopasso di Via Battisti, la quale diventa particolarmente urgente fino a quando e se non viene realizzato il sottopasso ciclopedonale di via Monteverdi-via Garibaldi.
L’Amministrazione Ponti con lettera del 22 novembre 2016 chiese a Ferrovienord una “verifica tecnica finalizzato ad un progetto per modificare l’infrastruttura eliminando le scale” visto che l’abbattimento delle barriere architettoniche è assicurato da un “montascale più per la forma che per la sostanza”.
I tecnici di Ferrovienord hanno eseguito due sopralluoghi e alla fine hanno prodotto una relazione del 4 giugno 2019 dove hanno dichiarato che, con le difficoltà dovute anche alla presenza di un collettore fognario è possibile realizzare un percorso pedonale in sostituzione delle scale ma di larghezza ridotta (1,5 mt) e con una pendenza minima dell’8%) (la nroma Regionale prevede il 5%), tale per cui più che rampe ciclopedonali sarebbe un marciapiede con uno costo stimato di almeno 500.000 euro.
Si è ora in attesa di conoscere gli sviluppi per capire se questo progetto verrà attivato nella fase esecutiva oppure no.
L’Associazione ha rappresentato sin dalla sua fondazione la necessità di attivare una scuola materna di prossimità e ha fatto in modo che tale servizio fosse compreso nel Piano dei Servizi del PGT. L’Occasione è arrivata con il Piano Integrato di Via Lazio che ha posto a carico dell’operatore la realizzazione della Scuola materna che è stata inaugurata nel 2011, in via Campania.
La struttura è di proprietà comunale, ma è affidata in gestione con un contratto di comodato oneroso alla Parrocchia in qualità di Ente gestore della Scuola dell’Infanzia Paritaria “Sant’Anna”.